martedì 31 maggio 2011

Le foto del mercatino FINALMENTE!!!!

Carissime, ripristinata dopo mille peripezie l'adsl, finalmente posso postare alcune fotografie del mercatino del primo maggio, gentilmente fornite da Sim, che fornisce anche tutte le tecnologie necessarie acciocchè io sia qui e non a disperarmi perchè non mi funziona il pc :-DDD

Work in progress, tiriamo fuori tutto...oddio che casino...!!!

Erika ed io :-) io sono la cicciona sulla destra!!!

lo metto di qua.... no questo lo metto di la....!!! Era meglio prima...uhm!!!

Ehm dovevamo ancora esporre bene :-)

Erikuccia Erikuccia: che farei senza di te????? <3

Alcuni dei bellissimi bijoux che mi avete mandato :-)))

Alla festa dei Fiori c'erano pure i FIORI!!!!!

UN CAFFERINO CE Vò....ECCOME SE CE Vò!!!!
UNO A ME, UNO A TE, UNO A SIM :-D

Ecco magari il primo piano sul mio ciapett non era il caso !!!

Aspetto commenti ragazze :-DDD seguiranno altre foto (le mie......naturalmente problemi tecnici mi impediscono di scaricarle..... lo so, sono una lagna!!!!!!)

A prestoooooooo!!!!!!!!

PS prossimo post le foto di Silvestro..... :-((( attenzione, immagini forti. Chi non se la sente non lo apra nemmeno :'''''''(((

baci!
Anny

mercoledì 25 maggio 2011

LA STORIA DI SILVESTRO



C'era una volta un gatto di colonia.
Era nato sotto una scalinata, da una mamma bianca e nera come lui, e aveva subito capito che la vita non era semplice.
"Stai lontano dalla strada!" diceva la mamma, "là io non ti posso proteggere... e non ti fidare di nessuno, nemmeno di chi ci porta cibo! Gli umani sono imprevedibili."
Silvestro, che allora non sapeva di chiamarsi così, fece tesoro di questi insegnamenti e sopravvisse all'infanzia.
Crebbe, e diventò un bel gattone bianco e nero, qualche volta al freddo gelido o al caldo torrido, qualche volta a digiuno, ma libero.
La vita in colonia era un po' più facile da quando alcune persone portavano cibo buono, e c'erano casette nelle quali dormire al calduccio d'inverno assieme agli altri micini.
Cerano alberi sui quali arrampicarsi e topi e uccellini per giocare al cacciatore; c'erano micie in amore e belle nottate di luna piena alla quale miagolare...

Silvestro visse così due anni. La vita era difficile ma bella, la vita era da vivere, la vita era sua.
Un giorno, affamato, trovò dei bocconi appetitosi sparsi in giro. Con l'acquolina in bocca, prese a cibarsene, poi, sazio e sodisfatto, si sdraiò in un comodo scatolone per schiacciare un pisolino.
Alcune ore dopo iniziò a stare male.
Si rese conto vagamente che quei bocconi dovevano essere avvelenati, si contorse, miagolò, si girò più volte per trovare una posizione che non lo facesse soffrire.
Al pomeriggio i suoi occhi annebbiati intravidero una donna che gli portava di solito cibo dal suo negozio, ma non era ormai in grado di reagire.

....e qui usciamo dalla storia ed entriamo nei fatti.
La settimana scorsa, una sera verso le dieci, ho ricevuto una telefonata che mi segnalava un gatto della mia colonia disteso rantolante in uno scatolone.
Non potevo muovermi o uscire, perchè ero sola in casa col mio bambino.
Ho telefonato al mio compagno chiedendogli di passare a prendere la mia amica appena finiva di lavorare.... solo a mezzanotte siamo riuscite a recarci sul posto.
abbiamo trovato Silvestro nel cartone, preda delle convulsioni causate dal veleno, sporco delle sue stesse feci, sbavante....

Lo abbiamo portato da una veterinaria che anche a quell'ora tarda (ormai quasi l'una) ha acconsentito a visitarlo, lo ha maneggiato gentilmente, lo ha palpato, auscultato, carezzato.
Ha diagnosticato l'avvelenamento da noi supposto e lo ha trattato con un'iniezione di diazepam e atropina, suggerendoci di lasciarlo tranquillo, dicendo che se avesse superato la notte, forse sarebbe stato salvo.
Così lo abbiamo riportato a casa, messo nel mio bagno nel suo trasportino, coperto, lasciato tranquillo.

La mattina, era vivo. Io piena di speranza, sono riuscita a farlo bere un poco, guardava in giro, miagolava infastidito ma non si alzava.

Siccome aveva bevuto poco, al pomeriggio l'ho riportato dalla veterinaria per un controllo e per una flebo di idratazione..... all'arrivo l'amara sorpresa: Silvestro aveva superato l'avvelenamento, ma non si reggeva sulle zampe, riusciva a muovere solo la zampa anteriore sinistra.

Dopo tutto quello che aveva passato, abbiamo scoperto che Silvestro ha subito anche delle percosse.
Infatti gli è stato diagnosticato un grave danno al cervelletto, un danno non reversibile, che ha compromesso per sempre i suoi centri motori. Non avrebbe mai più recuperato l'uso delle zampe, riusciva a restare solo coricato sul fianco destro.

Salvato dal veleno, Silvestro non ce l'ha fatta contro la crudeltà della mano che lo ha picchiato, lasciandolo menomato, senza il coraggio di finirlo, vigliacco fino in fondo.

Abbiamo deciso per l'eutanasia, Silvestro è stato prima addormentato profondamente come per un'anestesia operatoria, poi il suo cuore si è fermato per il veleno che, stavolta, invece di farlo soffrire lo ha fatto volare verso il Ponte dell'Arcobaleno, finalmente libero, sulle sue quattro zampe.

   Questa è la storia di un gatto di colonia, della sua vita e della sua morte, della sua fine, della sua tomba nel mio giardino sotto iris e gigli, dove non sarà mai più dimenticato, mai più ferito, mai più picchiato. Solo amato, anche se troppo tardi.

Grazie di aver letto la sua storia.

Anny.



Che la terra ti sia leggera micino.

lunedì 16 maggio 2011

FINALMENTE CE L'HO FATTA A TORNARE...... tante notizie belle e brutte......

Carissime blogghine,
finalmente eccomi qui a raccontare l'ultimo mese, anzi qualcosa in più, ciò che è successo in questo tempo alla colonia, al mercatino, all'inferno (poi vi spiegherò) e per ultimo a casa mia...
Per cominciare abbiamo dei "lieti" eventi in colonia, nascite non previste, una gattina pelosona è arrivata già incinta e si è installata qui.......
Ha partorito sotto uno scalino........
l'ho fotografata, sentivo i gattini miagolare...... il giorno dopo ricevo una telefonata di mia mamma. Mi dice di andare a vedere di corsa perchè ci sono tre gattini morti e tre in una scatola.
Dopo varie parolacce (per fortuna che il bambino è piccolo e non capisce.....) preparo il bambino, mi armo di trasportino e vado in colonia.
All'inizio non vedo nulla, non sento miagolare, vado incontro a mia mamma sperando che la gatta se li sia portati via.
Ma mia madre me li indica: sono tre, sono piccolissimi, in una cassetta di legno piena di giornali.....!!!!
Chiamo di corsa la mia amica Erika e ci appostiamo per vedere cosa fa mamma gatta.... ma lei non si avvicina.... i gattini miagolano, hanno freddo e fame, e lei li lascia soli!!!
Infatti i mammiferi quando sentono addosso ai loro piccoli l'odore di altri animali non li riconoscono e tendono ad abbandonarli...... Di sicuro alle gite nel bosco vi avranno raccomandato di non toccare i cerbiatti o altri cuccioli, per questo motivo.
Dopo un'ora di pianti di micini e gatta latitante, racogliamo i gattini nel trasportino avvolti in una coperta, e Erika li porta a casa per allattarli (previo acquisto di latte Bayer per gattini e biberon consono....ormai quando ci vedono arrivare, in farmacia hanno già il telefono in mano per ordinare le cose più assurde.....).
Ieri ne sono morti due.
uno era bianco e nero, un vero scheletrino dalla testa enorme; uno era bianco.
Il sopravvissuto è bianco anche lui, e noi pensiamo che sia figlio di Mich!!! per questo lo abbiamo chiamato MICH-INO... Ora sta viaggiando verso una mamma gatta rintracciata fortunosamente, che speriamo lo accetti.....il nostro Michino deve vivere!!!!!!!!! Incrociate tutto l'incrociabile!!!!!

Passando ad altro!!!! Il primo di maggio si è svolto il primo mercatino, alla Festa dei Fiori a Tolmezzo! Dividevamo il banco con una associazione di Tolmezzo, "Imperatrice Nuda", che si occupa di combattere la vivisezione.
è andata abbastanza bene, siamo tornate a casa stanche morte ma con un incasso di 150 euro!!! abbiamo potuto infatti aiutare una ragazza di Pordenone che stava allattando ben 9 gattini, ed acquistare il necessario per i micetti trovati qui; inoltre abbiamo comprato anche un po' di scatolette per la colonia :-DDD

Per ora non so quando si svolgerà il secondo mercatino, io spero a fine giugno di combinare ad una manifestazione che si chiama "mistìrs" (mestieri) a Paularo (qui vicino) e che è molto frequentata.
Devo dire che un successo strepitoso l'hanno avuto i gatti di Donatella che sono stati venduti tutti, poi i "fifì", e tanti bijoux :-)))

Brutte notizie: Sparizione di Mich e rinvenimento sotto lo scalino (dove la gatta ha fatto i gattini!!!!!!!) di un cadavere semidecomposto (non so chi sia, mi pare piccolo per essere Mich, ma sta di fatto che è scomparso.........mah!!!!) e purtroppo Penny Galla è morta.... Stava così bene, zampettava in cortile, mangiava l'erbetta etc. e la sera la chiudevo in gabbia in cantina per non farle prendere freddo. Ogni mattina la rimettevo fuori e le becchettava tutta contenta e faceva i bagni di polvere....Nel giro di due giorni  è tornata da capo come quando l'ho raccolta, non si reggeva in piedi e n on aveva voglia di niente..... Stavolta non ce l'ha fatta la mia Galla..... almeno mi resta il pensiero che il tempo che ha passato qui con me lo ha passato bene, non basta certo, ma almeno qualcosa povera Penny Galla... :'(((

L'INFERNO.
Ricevo telefonate che mi indicano su Facebook un post che pare assurdo. Dice infatti che in provincia di Udine ci sarebbe un posto dove una signora tiene 50 cani in condizioni deplorevoli dal punto di vista igienico-sanitario, e che nemmeno lei sta bene in quanto condivide lo spazio dove vive con una quindicina di cani pieni di parassiti, malati e sporchi.
Telefono a chi ha messo il post (la conoscevo) e ci organizziamo per andare a vedere..... intanto vi linko l'album su facebook così iniziate a rendervi conto....
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1742813250675.2090608.1249033633
ecco....
poi cerco di inserire alcune foto che ho fatto io sul posto, una tragedia.... non ci potevo credere che in Friuli ci fosse una cosa simile!!!!!! Al momento stiamo cercando farmaci di base (disinfettanti, antibiotici) e antiparassitari per questi cani..... è una disperazione....credetemi....e non sappiamo come muoverci perchè anche la persona versa in condizioni delicate, quindi non è possibile fare una semplice denuncia, nè sequestrare i cani, che andrebbero al canile convenzionato dove la mortalità è altissima.
Si terrà il 21 maggio una riunione per decidere a maniera migliore di muoversi assieme alle associazioni e ad altri volontari del posto.... Siamo in grossa difficoltà credetemi....

Ora provo a caricare le fotografie, spero di riuscire, se non dovessi riuscirci abbiate pazienza, ho un netbook che mi hanno prestato e non lo so usare molto bene.
Un abbraccione a tutte e...perdonate, se potete, la mia lunghissima assenza ed il mio silenzio.
Anny.